*Lavazza non è affiliata a, né promossa o sponsorizzata da Nespresso.
**Nescafè®, Dolce Gusto® e Melody I sono marchi di terzi senza alcun collegamento con Luigi Lavazza S.p.A.
*Lavazza non è affiliata a, né promossa o sponsorizzata da Nespresso.
**Nescafè®, Dolce Gusto® e Melody I sono marchi di terzi senza alcun collegamento con Luigi Lavazza S.p.A.
*Lavazza non è affiliata a, né promossa o sponsorizzata da Nespresso.
**Nescafè®, Dolce Gusto® e Melody I sono marchi di terzi senza alcun collegamento con Luigi Lavazza S.p.A.
*Lavazza non è affiliata a, né promossa o sponsorizzata da Nespresso.
**Nescafè®, Dolce Gusto® e Melody I sono marchi di terzi senza alcun collegamento con Luigi Lavazza S.p.A.
*Lavazza non è affiliata a, né promossa o sponsorizzata da Nespresso.
**Nescafè®, Dolce Gusto® e Melody I sono marchi di terzi senza alcun collegamento con Luigi Lavazza S.p.A.
La carriera dello chef emiliano Federico Zanasi è stata segnata da una serie di esperienze indimenticabili insieme ad alcune delle stelle più brillanti della scena gastronomica italiana e internazionale. Dopo un decennio di collaborazione diretta con Moreno Cedroni, lo chef che ha portato uno spirito d’avanguardia nella cucina italiana, Zanasi ha continuato il proprio percorso professionale nel ruolo di capo chef all’Hotel Principe Delle Nevi a Cervinia, in Valle d’Aosta. Tuttavia, è stata la sua formazione presso elBullifoundation al fianco di Ferran Adrià ad affinare le sue abilità nel creare piatti che unissero in modo impeccabile innovazione e tradizione. La sua cucina si basa su uno studio approfondito degli ingredienti italiani, una passione per il racconto attraverso il cibo e un’instancabile ricerca dell’eccellenza, che gli è valsa il titolo di “Migliore Sous Chef dell’anno” nel 2011.
Nel 2014, il famoso critico gastronomico Bob Noto ha condiviso un’intuizione con la famiglia Lavazza e Ferran Adrià: “Ciò che manca a Torino è un ristorante come il Tickets di Barcellona, un esempio di haute cuisine accessibile a tutti, divertente e informale”. Da quell’incontro nasce, quattro anni dopo, il ristorante Condividere omaggio alla ricerca del gusto, all’eleganza e alla condivisione a cui allude il suo nome, la cui cucina è nelle mani fidate di Federico Zanasi.
Se Zanasi è il direttore d’orchestra di un menù in cui la narrazione consiste nella sequenza di piatti, che non hanno bisogno di spiegazioni, Ferran Adrià è l’ispirazione e la mente dietro il locale, i cui spazi e l’arredo immersivo e onirico sono stati progettati dal premio Oscar Dante Ferretti.
Collocato all’interno di Nuvola Lavazza, sede centrale dell’azienda, il ristorante è molto più di un luogo dove mangiare. Un’atmosfera sospesa tra sogni e realtà urbana, colorata e accogliente, dove gli ospiti possono sentirsi a proprio agio e apprezzare non solo i piatti serviti “in stile tapas, da condividere”, ma anche il piacere di stare insieme.
Sorpresa: questa è la prima sensazione che accoglie gli ospiti quando varcano la soglia. Lo scenografo e costumista Dante Ferretti ha creato uno spazio in cui stili diversi convivono in armonia, dal look industriale ai graffiti cartoon, fino ai merletti in metallo che trasformano i materiali industriali in un motivo barocco elaborato con un tocco mediorientale. Ad accrescere l’effetto spettacolare dell’ambiente è la parete di orologi, omaggio del Maestro Ferretti al valore più importante del XXI secolo: il tempo.
Ispirandosi ai rituali della cucina spagnola, il menù proposto è il risultato di un percorso di degustazione che incentra l’intera esperienza su aspetti come la convivialità e la condivisione attraverso la fusione di ricette storiche e tradizionali, creatività e tecniche moderne di preparazione.
Ai tavoli rotondi o al bancone, gli ospiti possono osservare la cucina in attività mentre gustano, un boccone dopo l’altro, tutti i piatti che racchiudono un tocco di Emilia, un po' di Spagna, un accenno di Piemonte e uno sguardo al futuro. Lo Chef Zanasi e il suo staff ci invitano a scoprire un percorso tra genio e decadenza, gioco e ricordo, per un’esperienza emozionante da assaporare e condividere.
Comincia tutto con un amuse-bouche che racconta la storia del ristorante: “Gelato al parmigiano”, con note agrodolci di idromele, una bevanda fermentata a base di miele. Questa è una delle ricette più famose di Ferran Adrià che nasce dalla cucina di elBulli ed è anche un omaggio al fotografo e critico gastronomico torinese Bob Noto, scomparso nel 2017, la cui idea ha ispirato Condividere.
A seguire, ci sono tre menù gustosi tra cui scegliere, ognuno dei quali esprime appieno l’identità unica del ristorante: “Classici”, “Festival”, e “Gran Festival”.
Il menù “Classici” propone le creazioni iconiche e storiche del locale, come il “Sandwich Mulassano” una meringa salata ripiena di granchio e insalata Capricciosa, e piatti che rappresentano lo stile eclettico di Ferran Adrià, come “l’oliva sferica elBulli”, una sfera contenente un sapore di oliva altamente concentrato, pronto a esplodere in bocca. Ma non mancano creazioni con la firma inconfondibile di Federico Zanasi, come la “Tigella Modenese”, una tradizionale focaccia locale farcita con la cunza, un impasto tipico emiliano a base di strutto, rosmarino e aglio. Al centro, invece, il menù “Festival” esplora il classico e il contemporaneo, con piatti come la “Baguette di patate con manzo marinato” o l’“Oyster Cold Brew”, una perla in un caffè freddo ricco di proprietà aromatiche. Infine, il “Gran Festival” non è altro che una gioiosa celebrazione di deliziosi piatti. Alcuni evocano nostalgia, come la farinata di ceci trasformata in gofri, cialde dal gusto neutro, street food piemontese nato alla fine dell’XIX secolo e ispirato alle gaufres, le cialde francesi. Altre ricette di questo menù trasportano i commensali in angoli remoti del globo, come il “Katsu Sando piemontese”, una fusione di cucina giapponese e occidentale.
Alla fine della serata, ti inviteremo a spostarti nell’idilliaca area esterna con vista sulla piazza della Nuvola Lavazza o nel gazebo romantico. L’esperienza proseguirà in un ambiente pensato per una degustazione in tutta calma della gamma di dessert da abbinare a diverse tipologie di caffè realizzati con differenti metodi di preparazione, tra cui la Chemex, una versione del caffè filtrato che sta diventando sempre più popolare tra gli “amanti del caffè”. Il suo fascino risiede nel rituale che accompagna l’estrazione del caffè: la scelta del filtro, la tecnica per versare l’acqua, la misurazione dei tempi. Tra le varie prelibatezze troverai la “Tropézienne”, un dessert ideale da condividere grazie alla sua forma stretta e lunga, preparato con pasta sfoglia e crema chantilly francese alla vaniglia e mascarpone, omaggio alla storica “Pasticceria Uva” torinese. Puoi gustare questa squisitezza sorseggiando uno dei deliziosi cocktail al caffè offerti, come l’“espresso Martini”, il dessert perfetto o il drink dopo cena con le sue eccezionali note dolci e amare, o l’”Irish Coffee”, una miscela intensa di caffè caldo, whisky irlandese e soffice panna montata. E non dimentichiamo il “Revolver Cocktail”, con la sua intrigante fusione di note di vaniglia e quercia, con un tocco di arancio flambé.
Il desiderio di portare l'autenticità in uno spazio informale, in cui la storia e la tradizione gastronomica possono essere reinterpretate in chiave moderna, ha guidato lo chef Federico Zanasi lungo percorsi inesplorati che gli sono valsi la stella Michelin per il ristorante Condividere nel 2019. Questo riconoscimento premia la qualità e la ricerca insite nella sua cucina, in uno spazio che coinvolge i commensali, immergendoli in una nuova comprensione ed esperienza dell'alta cucina.
Prezzo di listino: si tratta del prezzo di vendita normalmente applicato, al fine di fornire un prezzo di riferimento con cui confrontare il prezzo finale di vendita anche in assenza di sconti.
Prezzo Precedente (se presente): si tratta del prezzo più basso applicato al prodotto in vendita sul sito nei 30 giorni prima dell’inizio della promozione. Questo periodo potrebbe essere ridotto se il prodotto è disponibile sul mercato da meno di 30 giorni.