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**Nescafè®, Dolce Gusto® e Melody I sono marchi di terzi senza alcun collegamento con Luigi Lavazza S.p.A.
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Il caffè solubile è perfetto per darti la carica a tempo record, senza macchine né strumenti da caffè. Facile da preparare e ideale d’asporto, il caffè solubile non può mancare nella tua dispensa né nei tuoi spostamenti. In questo articolo impareremo come preparare un ottimo caffè solubile in casa, in un istante!
Il caffè solubile è prodotto a partire da chicchi che il processo produttivo trasforma in granuli, polvere o liquido concentrato. Nonostante molti sostengano che non sia veramente caffè, il caffè solubile rappresenta quasi il 50% del caffè presente al mondo.
Circa 40.000 tonnellate di caffè solubile sono vendute negli Stati Uniti ogni anno e in alcuni Paesi il solubile è ancora più comune del caffè del bar. Cogliere la vera essenza e il sapore dei chicchi di caffè rappresenta, però, una sfida costante che dura da oltre due secoli, in cui in molti hanno tentato di replicare la fragranza e l’aroma del caffè fresco in grani interi. Vediamo insieme come si produce il caffè solubile e come renderlo delizioso!
Tostatura
Tutto comincia con la tostatura. Per prima cosa, i chicchi di caffè verde sono sottoposti alla tostatura per farne emergere il gusto e l’aroma. Questo processo avviene solitamente in un impianto di torrefazione, dove i chicchi sono posizionati in un tamburo rotante a cui sono aggiunti gas di combustione caldi. Questa fase dura tra gli otto e i quindici minuti e raggiunge temperature fino a 165°. Un’altra possibilità è la tostatura continua a letto fluido, che garantisce un gusto più delicato e un aroma più pregnante grazie alle temperature di tostatura più basse.
Macinatura
Il caffè viene ridotto in polvere da rulli incisi, usati per sbriciolare i chicchi in modo da ottenere una macinatura fine di particelle che misurano tra 0,05 e 0,1 centimetri.
Dopo essere stato tostato e triturato, il caffè macinato viene dissolto in acqua, dove resta in infusione a una temperatura tra i 150 e i 180 gradi. Il concentrato che ne risulta avrà una massa del 15-30%. Il prodotto finale viene poi ricavato tramite l’evaporazione sottovuoto o la concentrazione di congelamento.
Essiccamento per atomizzazione (Spray Dry)
Per fare evaporare l’acqua presente nell’estratto di caffè, si può ricorrere a essiccatori a spruzzo che impiegano gas caldi o a macchinari altamente aspiranti. Gli essiccatori a spruzzo sono solitamente utilizzati per asciugare un liquido in modo più rapido e ottenere una polvere asciutta.
Ugelli di atomizzazione
Questo processo, che dura tra i cinque e i trenta secondi in funzione della dimensione delle particelle, riduce drasticamente l’umidità del caffè solubile.
Il caffè liofilizzato è quasi pronto
Per arrivare al prodotto finale, l’estratto è sottoposto a congelamento e l’acqua è rimossa tramite sublimazione, il processo in cui un solido passa direttamente alla fase gassosa senza passare per lo stadio liquido.
Aromatizzazione
Al caffè solubile vengono aggiunti dei sapori aromatici che sostituiscono quelli andati persi durante l’estrazione e il processo di asciugatura. È qui che avviene la conversione del prodotto nella sua forma solubile.
Scopriamo ora i trucchi per preparare un caffè solubile dal gusto irresistibile!
Ti incoraggiamo a seguire questi semplici consigli per esaltare la tua tazza di caffè e rendere ancora più sfizioso il tuo momento a base di caffè solubile! Queste dritte ti aiuteranno a rivalutare la reputazione del caffè solubile e ti permetteranno di assaggiare una bevanda che è un’assoluta sorpresa in termini di gusto e sapore.
Prezzo di listino: si tratta del prezzo di vendita normalmente applicato, al fine di fornire un prezzo di riferimento con cui confrontare il prezzo finale di vendita anche in assenza di sconti.
Prezzo Precedente (se presente): si tratta del prezzo più basso applicato al prodotto in vendita sul sito nei 30 giorni prima dell’inizio della promozione. Questo periodo potrebbe essere ridotto se il prodotto è disponibile sul mercato da meno di 30 giorni.