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Caffè e sostenibilità Caffè e sostenibilità

Caffè e sostenibilità: l’impegno di Lavazza per l’ambiente

A cura del Team Lavazza 5 minuti

L’impatto della produzione di caffè sull’ambiente e l’economia circolare di Lavazza

Riconoscendo che la produzione di caffè può avere un impatto sull’ambiente, il nostro gruppo ha sviluppato una strategia sostenibile basata su quattro concetti chiave integrati: protezione climatica, uso responsabile delle risorse, sostenibile fin dalla progettazione e sostenibilità ambientale all’origine.

Lavazza Group mira a contribuire alla lotta al cambiamento climatico, riducendo l’impatto ambientale generato durante tutta la sua catena di valore, grazie alla Roadmap to Zero lanciata nel 2020: una strategia costantemente aggiornata che privilegia una progressiva riduzione delle emissioni inevitabili e la loro successiva compensazione.

L’impegno di Lavazza per l’ambiente ha implementato inoltre i progetti di sviluppo sostenibile supportando i coltivatori di caffè nell’adozione di tecniche agricole volte a rispondere in modo efficace agli effetti dei cambiamenti climatici e a promuovere buone pratiche per la conservazione di aree ad alto valore naturalistico.

L’impegno a favore della biodiversità e contro la deforestazione

Lavazza ha capito che le attività di produzione del caffè sono direttamente collegate alla biodiversità degli ecosistemi nei Paesi produttori e che ciò è particolarmente a rischio, data la maggior esposizione del caffè agli effetti del cambiamento climatico e l’ampia commercializzazione di poche delle sue varietà. Per questi motivi, la stretta collaborazione tra il Gruppo, la Fondazione Lavazza, i coltivatori locali e i principali commercianti di caffè è un elemento essenziale per preservare l’ampia biodiversità degli ecosistemi dei Paesi produttori e per lottare contro la deforestazione.

Come azienda e attraverso la Fondazione, sosteniamo e sviluppiamo strategie di riforestazione nelle aree di coltivazione del caffè. L’approccio si basa su collaborazioni e partnership di prestigio con le ONG e le associazioni locali sul campo e le istituzioni internazionali, attraverso l’integrazione di programmi per lo sviluppo sostenibile e cooperazione internazionale nella filiera del caffè.

Nel 2021, Lavazza Group ha aderito alla Dichiarazione di New York sulle foreste (New York Declaration on Forests, NYDF), una piattaforma che offre un quadro comune per l’azione forestale, consolidando varie iniziative e obiettivi che guidano la protezione, il ripristino e l’uso sostenibile delle foreste.

Inoltre, Lavazza partecipa al progetto Deforestation-Free coffee dell’UNDP, che ha portato l’Ecuador ad avere la prima produzione di caffè sostenibile e di alta qualità dal punto di vista ambientale e sociale proveniente da 23 province confinanti con la foresta amazzonica.

Questo programma ha infine contribuito a creare il primo protocollo di certificazione nazionale per un caffè che evita la deforestazione in Ecuador nonché alla produzione dei primi lotti di caffè senza incidere sulla deforestazione del Paese.

La gestione dei rifiuti di caffè

L’impatto ambientale è generato anche attraverso la produzione e il trattamento dei rifiuti industriali derivanti dalle attività manifatturiere, che, sulla base dei principi dell’economia circolare, sono accuratamente monitorati e gestiti.

Durante il ciclo produttivo, gli scarti di caffè e altre tipologie di rifiuti vengono generati e poi stoccati adeguatamente in aree dedicate, dove vengono raccolti per essere riutilizzati da terzi. I principali rifiuti prodotti provengono dagli imballaggi dei prodotti, dal materiale compostabile generato durante la produzione e dai rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche.

Ad oggi l’89,2% del totale dei rifiuti viene recuperato o riciclato, mentre il restante 10,8% è destinato principalmente a eliminazione, recupero energetico o altre operazioni di smaltimento, come la depurazione delle acque di lavaggio.

Inoltre, il 97% degli scarti vegetali derivanti dalla lavorazione del caffè negli stabilimenti italiani, che nel 2022 hanno rappresentato l’85% della produzione dei volumi del Gruppo, vengono conferiti a un’azienda che produce fertilizzanti organici.

Il piano per migliorare l’impatto delle macchine da caffè

Le attività in corso volte a ridurre l’impatto ambientale di Lavazza coinvolgono anche la progettazione delle macchine da caffè.

A questo punto, l’approccio adottato è volto a utilizzare la minor quantità possibile di risorse naturali, commercializzando al contempo macchine da caffè caratterizzate da elevati indici di efficienza energetica. Nessuna delle macchine delle diverse famiglie di prodotto del Gruppo ha una classe energetica inferiore ad A. Inoltre, il 28% del totale delle macchine è di classe A+.

Nel 2022 è stato raggiunto un nuovo obiettivo: viene lanciata sul mercato Tiny Eco, la prima macchina da espresso per il sistema capsule Lavazza A Modo Mio composta fino al 61% da plastica riciclata, dotata di imballaggio in cartone riciclato al 100% e a basso consumo energetico. Tiny Eco, che consente una riduzione delle emissioni fino al 20% rispetto alle macchine precedenti, è pensata per sostituire la gamma di macchine di riferimento.


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