Calendario Lavazza 2019 by Ami Vitale

“All’inizio, la fotografia era il mio passaporto per incontrare persone, imparare e sperimentare nuove culture. Ora è più di un semplice passaporto. È uno strumento per creare consapevolezza e comprensione tra culture, comunità e Paesi, uno strumento per dare un senso ai punti in comune nel mondo che condividiamo”.

Con queste parole  Ami Vitale descrive cosa significa per lei la fotografia: un modo per entrare in contatto con il mondo e condividerlo.

In qualità di Nikon Ambassador e fotografa del National Geographic, Ami è la mente creativa dietro “Good to Earth“, l’edizione del calendario Lavazza 2019. 

Nella sua carriera professionale di artista, Ami ha lavorato come fotografa, scrittrice e regista. Ha viaggiato in più di 100 Paesi dove ha assistito a disordini civili e violenze. Tuttavia, nei suoi numerosi viaggi ha anche sperimentato la bellezza surreale e l’eterno potere dello spirito umano. Ha vissuto in capanne di fango e in zone di guerra, ha contratto la malaria e ha fotografato una storia di grande impatto sul trasporto e la liberazione di uno degli ultimi rinoceronti bianchi al mondo.

Nel 2009, Ami ha deciso di rivolgere la sua attenzione ai problemi ambientali che affliggono il mondo. Oggi, la natura e l’ambiente che ci circonda sono il suo più grande interesse. È stata premiata sei volte dalla World Press Photos, e si è aggiudicata il primo premio nel 2018 per la storia pubblicata sulla rivista National Geographic su una comunità in Kenya che protegge gli elefanti.   

Ami è anche un membro fondatore di Ripple Effect Images, un’organizzazione di rinomate scrittrici scientifiche, fotografe e cineaste che lavorano insieme per creare storie potenti e convincenti che facciano luce sulle difficoltà che le donne nei Paesi in via di sviluppo devono affrontare e sui programmi che possono aiutarle.

“Good to Earth” esprime l’amore per l’ambiente che ti abbraccia mentre sfogli il nuovo Calendario Lavazza 2019. Un progetto che mette in risalto la sensibilità di Lavazza alle tematiche ambientali. Un racconto di storie positive e comportamenti virtuosi, opera di sei “artisti della natura”: Saype, Mantra, Millo, Gerada, Gomez e Hula. Ed è qui che entra in gioco il ruolo di UN Environmental, una partnership con Lavazza basata su sei progetti come riforestazione, tutela della biodiversità e la riconversione di aree industriali in aree verdi. Dodici testimonianze per dimostrare che c’è ancora del buono sulla Terra.

La fotografa crede che ci sia ancora un modo per abbracciare la natura, in un modo che faccia sentire gli esseri umani parte di essa, e non qualcosa di separato. Vivere in un mondo migliore è possibile e il modo in cui riusciamo a raggiungere questo obiettivo dipende solo da noi.