Nel 2014 i lavori di scavo della Nuvola Lavazza hanno portato alla luce, tra corso Palermo e via Ancona, i resti di un’antica Basilica Paleocristiana collocabile tra la seconda metà del IV-V secolo d.C., un’area archeologica di circa 1.600 metri quadrati. La chiesa, a navata unica, potrebbe essere quella dedicata a San Secondo martire, le cui reliquie furono spostate all’interno delle mura della città durante l’invasione saracena, all’inizio del X sec.
Un importante ritrovamento del IV- V secolo in cui è possibile organizzare visite guidate con archeologi specializzati per gruppi di massimo 26 partecipanti.